Ristorazione in Italia nel 2025
Secondo il Rapporto Ristorazione 2025 di FIPE–Confcommercio, il settore entra nel nuovo anno con oltre 327.850 imprese attive, tra ristoranti, bar, mense e catering.
La Lombardia si conferma la regione leader, con più di 25.000 aziende con dipendenti (15,2% del totale nazionale).
Investimenti e innovazione
Nel 2025 circa 1 impresa su 3 investirà in:
- ristrutturazioni e riqualificazione locali,
- nuove attrezzature,
- strumenti digitali, delivery e menù online,
- format esperienziali come degustazioni, eventi e serate a tema.
Occupazione e personale
Le prospettive occupazionali restano deboli: solo il 14,3% delle imprese prevede nuove assunzioni, in calo rispetto al 2024.
- L’80% dei ristoranti e il 70% dei bar faticano a trovare camerieri, cuochi e baristi.
- Sempre più importanti le soft skills: relazione con il cliente, capacità di lavorare in team, precisione.
Consumi fuori casa nel 2025
La spesa alimentare degli italiani resta fortemente orientata al fuori casa, che vale circa un terzo dei consumi totali.
- La colazione cresce come momento sociale.
- Il pranzo risente ancora dello smart working.
- La cena resta l’occasione principale, legata a socialità e ricorrenze.
Trend 2025 da monitorare
Il rapporto individua tre driver di cambiamento per la ristorazione italiana:
- Benessere e salute: domanda crescente di piatti salutari e ingredienti innovativi.
- Sostenibilità: attenzione a filiere trasparenti e impatto ambientale.
- Esperienzialità: il pasto fuori casa non è più semplice consumo, ma un’esperienza di convivialità e gratificazione.
Conclusione
Il 2025 sarà un anno di consolidamento e trasformazione per la ristorazione: consumi in ripresa, nuove abitudini dei clienti e la sfida di attrarre personale qualificato. Innovazione, sostenibilità e valore esperienziale saranno le chiavi del successo.